Il 7 aprile di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Salute, in occasione della quale si ricorda la creazione dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) nel 1948. Come sottolineato sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità, questa giornata offre un’opportunità per sensibilizzare la comunità globale su tematiche cruciali di salute pubblica e avviare progetti a lungo termine incentrati sull’ar
In tale contesto, Sport e Salute ha deciso di condurre un’indagine rapida tramite un campione rappresentativo di 1.200 adulti, al fine di esplorare il legame tra stili di vita sani e attivi e la sostenibilità ambientale, seguendo il tema
MAGGIORE ATTENZIONE ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE, SOPRATTUTTO TRA LE DONNE E I GIOVANI
I risultati della ricerca evidenziano un crescente interesse da parte degli intervistati verso stili di vita più attivi e sempre più ecosostenibili. Il 40% degli intervistati ha infatti dichiarato di preferire, rispetto al periodo pre-pandemia, camminare o andare in bicicletta, riducendo l’uso dell’auto e de
I motivi di questa scelta sono molteplici: il 48% lo fa per motivi di salute, il 30% per il piacere che ne deriva, il 26% per ridurre l’impatto ambientale, e il 22% per risparmiare denaro
Anche in ambito alimentare si registra una crescente attenzione per la sostenibilità: molti intervistati preferiscono acquistare prodotti sfusi, senza imballaggi, optano per alimenti a km0 o con una filiera corta e preferiscono i prodotti stagionali e
In conclusione, gli intervistati ritengono che la responsabilità maggiore nella sensibilizzazione riguardo all’impatto dell’inquinamento e del cambiamento climatico sulla salute dovrebbe essere assunta da enti istituzionali come scuole, governi e scienziati, mentre il ruolo delle famiglie viene considerato meno rilevante.