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MOXA

LA MOXA

Siamo soliti affidarci ad un farmaco per ogni disturbo o sintomo che ci si presenta, perché il dolore non è una sensazione particolarmente gradevole e se possibile, cerchiamo di evitarlo. Siamo tutti d’accordo sul fatto che provare dolore non è una cosa piacevole. Trovare soluzioni per allievarlo è giusto e utile.

E se ci fossero antichi rimedi, ormai dimenticati, per alleviare il dolore? Purtroppo non esiste una panacea per tutti i mali, ma esistono tecniche antiche che aiutano ad alleviare il dolore in maniera del tutto naturale.

Mi riferisco alla moxa, uno dei possibili rimedi che si possono utilizzare per alleviare i dolori muscolari e articolari, le contratture, le manifestazioni da freddo (quando diciamo “ho preso freddo”), difficoltà digestive o blocchi di varia natura.

 

Artemisia
Artemisia

Cos’è la moxa?

La moxa è una tecnica che utilizza la pianta di artemisia, conosciuta anche come erba di San Giovanni. Moxa è un termine che deriva dal giapponese “moekusa” ovvero erba che brucia. E proprio di questo si tratta: l’artemisia viene compressa e utilizzata sotto diverse forme che attraverso il calore del fuoco sprigiona le sue proprietà. 

I benefici della moxa

La moxa è molto conosciuta nelle discipline orientali, in particolare nella medicina tradizionale cinese. Al pari dell’agopuntura, riconosciuta e usata in Italia dai medici, anche la moxa è una tecnica che viene utilizzata per alleviare i disturbi e spegnere la causa. Alla base dell’utilizzo della moxa, vi è un’attenta analisi da parte di un esperto in medicina tradizionale cinese. Per ottenere reale beneficio è necessario che la valutazione venga fatta correttamente.

Si trova spesso sotto forma di “sigari” ovvero di bastoncini di artemisia oppure sotto forma di piccoli coni: a seconda della zona da trattare e del risultato che si vuole ottenere, si utilizza l’uno o l’altro formato

I benefici della moxa sono molteplici, essa può essere utilizzata in caso di:

  • contratture muscolari
  • tensioni al collo o alle spalle
  • blocco digestivo
  • infiammazione dovuta a liquidi trattenuti
  • dolori mestruali
  • feto podalico

Attraverso la bruciatura dei sigari di moxa o dei coni, definita moxibustione si ottengono benefici a livello superficiale e profondo.

Come l’agopuntura, gli effetti della moxa sono evidenti sul sintomo che pian piano va migliorando e sulla causa interna che lo ha scatenato. La moxa viene applicata in specifici punti di agopuntura e lungo il percorso dei meridiani per ottenere un beneficio più duraturo e completo. Ovviamente viene trattata anche la parte interessata, come ad esempio la zona della schiena dolente o la zona dello stomaco in caso di blocco digestivo o difficoltà a digerire.

Come si usa la moxa?

Utilizzare la moxa è semplice: il consiglio è quello di rivolgersi ad un terapeuta, esperto di medicina tradizionale, che può effettuare un lavoro più completo, ragionando non solo sul sintomo ma anche sulla causa. Si accende il sigaro di moxa o il cono e si passa sulla zona interessata. Le tecniche utilizzate sono diverse: principalmente, ne distinguiamo due, una in movimento in cui si passa il sigaro sulla zona interessata effettuando cerchi o linee oppure in maniera statica, applicando i coni sulla zona specifica interessata.